Hai cercato

Pittore

Achille Vertunni


Sei interessato alla vendita o all'acquisto delle sue opere?

Acquistiamo opere di questo artista

e di altri pittori e scultori dal XVI secolo sino alla prima metà del XX secolo

La galleria Berardi offre un servizio gratuito e senza impegno di valutazione di opere di arte antiche e moderne. Per orientarsi nel mercato dell'arte, assai complesso e pieno di sfumature, è meglio affidarsi ad un consulente professionista che sappia rispondere in maniera veloce e concreta alle tue esigenze. La chiarezza delle risposte risolverà in maniera efficace la necessità di stimare o mettere in vendita un bene.

Contattaci immediatamente senza impegno

Risposte anche in 24 ore:

Telefono

06.97.606.127

Whatsapp

347.783.5083

Achille Vertunni

( Napoli 1826 - Roma 1897 )

Pittore

    Achille Vertunni

    “Il conte”: con questo soprannome era noto Achille Vertunni, «per la nobiltà dell’origine, l’eleganza della persona, dei modi, degli abiti» (Levi 1906, p. 41), già negli anni della formazione accademica a Napoli. Trasferitosi a Roma nel 1853, cominciò a dedicarsi principalmente al paesaggio, elaborando una cifra stilistica di grande successo. Fu tra i primi a comprendere le potenzialità dei soggetti della campagna romana, a cui dovette molta della sua fortuna commerciale.

    All’Esposizione Nazionale di Firenze del 1861, nel pieno del dibattito critico sul raggiungimento di un linguaggio artistico unitario, presentò Campagna romana, paesaggio e Veduta delle paludi pontine (Napoli, Palazzo della Prefettura), opere che rivelano la sua personale interpretazione del vedutismo internazionale moderno, da Constable a Troyon. La formula romantica del paesaggio a perdita d’occhio, in cui la natura selvaggia si ammanta di calde luci crepuscolari, conquistò immediatamente il collezionismo straniero.

    «Tutti conoscono il suo studio e le sue opere», scriveva l’architetto Raffaello Ojetti nel 1872: «i stranieri tutti che in Roma si recano ad ammirare le sue grandezze storiche, religiose, e artistiche, dal modesto turista al ricco e potente sovrano non trascurano di visitare il paesista italiano, ed osservare con piacere il suo studio» (Ojetti 1872, p. 84). Tanto alta era la richiesta di nuovi dipinti da parte degli avventori, da spingerlo a metter su bottega e affidarsi a giovani aiutanti. Molti degli introiti li investiva poi nell’arredo del suo studio, una sorta di Wunderkammer che attirò la curiosità dei più raffinati collezionisti da ogni angolo del mondo. Lo studio di Vertunni in via Margutta, infatti, fu a lungo l’epicentro della più elegante mondanità capitolina, animato da balli e cene con ospiti d’eccezione: tra questi, persino il generale Ulysses S. Grant, già presidente degli Stati Uniti d’America, che vi fece visita nel 1878. In quello stesso anno, il Ministero della Pubblica Istruzione gli affidò l’incarico di redigere una relazione sulla pittura italiana all’Esposizione Universale di Parigi.

    Particolare apprezzamento riscossero le opere che realizzò in Egitto, dove soggiornò entro il 1875. Lì l’artista acquistò un gran numero di manufatti e arredi per il suo atelier, che l’“Evening Post” di New York arrivò a definire «più un museo d’arte che uno studio» (Evening Post 1878). Nel 1881, all’apice della sua carriera, la sua intera collezione fu venduta all’asta, per motivi tuttora oscuri (Querci 2012 e 2016). L’astro di Vertunni improvvisamente si andò spegnendo, consegnandolo a un lungo, immeritato oblio.

    Manuel Carrera

     

    LEGGI TUTTO

    acquisto opere artisti e stima pittura e scultura

    Opere di Achille Vertunni


    Altri artisti che potrebbero interessarti

    Iscriviti alla newsletter per ricevere le mostre in preparazione e le nuove acquisizioni!

    Il sito viene aggiornato costantemente con opere inedite dei protagonisti della pittura e della scultura tra Ottocento e Novecento.

    Example
    © Copyright Berardi Galleria d'Arte S.r.l.