Alcide Segoni

Incominciò gli studi all’Accademia delle Belle Arti di Firenze e li continuò sotto la direzione del professor Ciseri. Il suo primo quadro fu il “Ritrovamento del corpo di Catilina dopo la battaglia avvenuta nei pressi di Pistoia”, premiato con medaglia d’oro nel concorso triennale del 1871 e posto nella Galleria dei quadri moderni a Firenze; nel 1874, eseguì il quadro intitolato: “La morte di Filippo Strozzi” di grandi dimensioni e con figure al naturale.

Poi seguirono “Michelangiolo”, “Vittoria Colonna”; “Il Maresciallo d’Ancre alla Corte della Regina reggente Maria”: “Napoleone I che decora della Legione d’onore un dragone”, quadro di genere storico, di medie dimensioni e venduto a Parigi.

Molti altri lavori egli fece, tra i quali “Dopo la vincita”, che espose a Torino, nel 1880. “L’agguato” quadro esposto l’anno successivo all’Esposizione di belle Arti di Milano, insieme ad un bozzetto ad olio su tela, dal titolo un “Ratto”, e ad un dipinto parimente ad olio su tela, rapprentante un “Costume del secolo XVIII”.

Anche alla Esposizione Nazionale Artistica in Venezia del 1877, si ammirava una bellissima pittura del Segoni rappresentante un “Antiquario. Altri quadri degni di nota sono: “Il Curioso”; “Come finira?”; “L’onore vendicato”; “Un interrogatorio”; “La confessione interrotta”; “Questo non si tocca”; “L’interrogatorio”; “Dichiarazione in cantina”; “La storia d’un moschettiere”; “Una partita a scacchi”; “L’ordine per il campo”; “Presentazione della sposa allo zio cardinale”.