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Pittore
Alessandro Milesi
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Alessandro Milesi
I dipinti a olio di Alessandro Milesi sono stimati tra i 1.000 euro e i 5.000 euro se di medie dimensioni. I dipinti di dimensioni maggiori e con figure in interni o i ritratti possono superare anche i 15.000 euro. Il record d’asta del 2001 per una scena di genere grande e di qualità è di 143.161 euro, ma le quotazioni negli ultimi anni sono notevolmente scese. Le opere di matrice impressionista eseguite nel Novecento sono stimate in media attorno ai 6.000 euro.
Queste stime sono orientative e dipendono da diverse variabili. Contattateci e inviateci una foto della vostra opera di Alessandro Milesi per ottenere una valutazione gratuita e attenta.
A Venezia, dove nacque nel 1856, fece i suoi primi studi in quell’Accademia e fu fra i discepoli più promettenti del veronese Napoleone Nani. Venticinquenne, si fece notare all’Esposizione di Milano del 1881, col suo primo quadro I1 nonno offre, venduto prima che la mostra si aprisse, ed alla “Promotrice” con La venditrice di zucche.
Era il tempo nel quale tutti i giovani pittori veneziani, e non essi soli, sentivano il potente influsso di Giacomo Favretto, nel cui solco luminoso anche il Milesi si mise; ma non senza una viva nota personale, che si fece in seguito sempre più spiccata fino a divenire vera e propria personalità.
Egli pure, come il Maestro, amò ricercare fra il popolo i soggetti delle sue tele, e appunto da un motivo popolaresco — il gondoliere veneziano nei vari momenti della sua vita — trasse un intiero ciclo di quadri (La merenda del barcariol, La mugier del barcariol, Pope!, I orfani barcuriol, Sospiri, La famegia del barcariol), che restano fra le sue cose più fresche e sentite, vivi e gai di colore, piacevolmente episodici, pieni d’un saporoso senso di venezianità.
Alessandro Milesi si affermò anche come ritrattista; e Attilio Centelli ricordava, in una nota biografica, com’egli, prima ancora dell’esposizione di Milano, avesse sorpreso gli amici col mirabile ritratto di sua madre, dipinto a quindici anni. “Facile, fecondo, sicuro, dominato da una smania tormentosa di produrre, il Milesi lavorò e lavora molto” Ha ottenuto parecchi premi: fra gli altri, il Gran Premio dell’Esposizione di Venezia del 1897, che divise con Ettore Tito.
Si vedono opere sue al Museo Rivoltella di Trieste, alla Galleria moderna di Monaco di Baviera, alla Nazionale di Roma, alla Galleria d’A. M. di Venezia. Fra le più importanti tele del Milesi possedute da privati, ricordiamo Pope! (presso il barone Treves de Bonfili, a Venezia) e Vorla montar ? (presso il Vicerè d’Egitto).
Il sito viene aggiornato costantemente con opere inedite dei protagonisti della pittura e della scultura tra Ottocento e Novecento.