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Pittore
Annibale Gatti
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Annibale Gatti
Annibale Gatti, pittore frescante romagnuolo, nato a Forlì nel settembre 1828, è uno dei più forti pittori moderni, e dimora, da molti anni, a Firenze. Le sue composizioni di molto effetto, dove il disegno è corretto, buono e bene armonizzante il colorito, gli hanno meritato chiarissima fama.
Suoi primi lavori di qualche importanza furono il “Rinaldo e Armida”, indi “Armida coi duci arabi”, che egli eseguì nelle volte del palazzo Favard, a Firenze; quindi fece un quadro ad olio di ottimo gusto, ammiratissimo: “Molière che legge le sue commedie alla serva”.
A questi tennero dietro gli altri quadri: “Il trasporto del cadavere di Verdiana da Castelfiorentino”, che fu premiato con medaglia d’oro dal Ministro della Pubblica Istruzione all’Esposizione del 1872 in Firenze; il “Lafayette e Washington” che fu premiato a Boston; gli affreschi della sala del trono a Palazzo Pitti; il bellissimo quadro “Leonardo da Vinci alla corte di Lodovico il Moro”; il “Goldoni che recita una sua Commedia nel giardino Scotto a Pisa”; “Galileo e Milton”; “Paesiello” ed altri molti di pregio grande e di fattura eccellente.
Come frescante ha pochi rivali e basterebbe il superbo fregio da lui eseguito nella sala da ballo del Villino Stibbert a Firenze, opera stupenda che pochi potranno uguagliare. Il Gatti appartiene alla schiera degli artisti valorosi pei quali l’arte è una Dea, a cui serbano un culto ed una venerazione infinita.
Egli ha nei suoi quadri ed in ogni suo piccolo dipinto sempre qualche cosa di elevato e di nobile, che lo distingue dagli altri, e lo fa stimare dai colleghi, dai discepoli dagli artisti tutti. E’ professore residente del collegio accademico delle Belle Arti e Cavaliere della Corona d’Italia.
Il sito viene aggiornato costantemente con opere inedite dei protagonisti della pittura e della scultura tra Ottocento e Novecento.