Hai cercato
Scultore
Zocchi Cesare
Sei interessato alla vendita o all'acquisto delle sue opere?
Acquistiamo opere di questo artista
e di altri pittori e scultori dal XVI secolo sino alla prima metà del XX secolo
La galleria Berardi offre un servizio gratuito e senza impegno di valutazione di opere di arte antiche e moderne. Per orientarsi nel mercato dell'arte, assai complesso e pieno di sfumature, è meglio affidarsi ad un consulente professionista che sappia rispondere in maniera veloce e concreta alle tue esigenze. La chiarezza delle risposte risolverà in maniera efficace la necessità di stimare o mettere in vendita un bene.
Contattaci immediatamente senza impegno
Risposte anche in 24 ore:
Zocchi Cesare
Cesare Zocchi, scultore toscano, nato a Firenze il 7 giugno 1851, fece i suoi primi studi col cugino lo scultore Emilio Zocchi, che in quei tempi aveva studio nell’Accademia di Belle Arti. Vinse il concorso pel monumento al “Bufalini” a Cesena; poi il monumento ai “Martiri di Ravenna” e ad “Anita Garibaldi”.
Poi fu il prescelto per il monumento a “Garibaldi”, inalzato a Perugia sull’allora Piazza del Sopramuro. Fra le opere minori dello Zocchi si ricordano: il monumento sepolcrale “Bellenghi” a Ravenna; quello dell’avv. “Nori”, nel cimitero di Cesena; la graziosa statuetta “La domatrice”, un “Michelangiolo fanciullo”; “La Pescatrice”, e diverse opere nella facciata del Duomo di Firenze.
Nel 1879 fu nominato professore di scultura nella Scuola professionale di Napoli; nel 1881 fu professore onorario nell’Accademia di Belle Arti di Firenze; nel 1883, professore corrispondente dell’Accademia Raffaello d’Urbino; l’anno successivo fu fatto cavaliere della corona d’Italia; nel 1884 l’Accademia di Ravenna lo nominò professore corrispondente e nel 1888 il Ministero gli conferì la croce di cavaliere Mauriziano.
Il sito viene aggiornato costantemente con opere inedite dei protagonisti della pittura e della scultura tra Ottocento e Novecento.