Hai cercato

Pittore

Cornienti Cherubino


Sei interessato alla vendita o all'acquisto delle sue opere?

Acquistiamo opere di questo artista

e di altri pittori e scultori dal XVI secolo sino alla prima metà del XX secolo

La galleria Berardi offre un servizio gratuito e senza impegno di valutazione di opere di arte antiche e moderne. Per orientarsi nel mercato dell'arte, assai complesso e pieno di sfumature, è meglio affidarsi ad un consulente professionista che sappia rispondere in maniera veloce e concreta alle tue esigenze. La chiarezza delle risposte risolverà in maniera efficace la necessità di stimare o mettere in vendita un bene.

Contattaci immediatamente senza impegno

Risposte anche in 24 ore:

Telefono

06.97.606.127

E-mail

info@berardiarte.it

Whatsapp

347.783.5083

Cornienti Cherubino

( Pavia 1816 - Milano 1860 )

Pittore

    Cornienti Cherubino

    Cherubino Cornienti nasce a Pavia nel 1816. Viene introdotto al disegno dal fratello incisore Giuseppe, che raggiunge a Milano nel 1828. Qui, frequenta l’Accademia di Brera, seguendo i corsi di Luigi Sabatelli. Esordisce nel 1835 nell’esposizione dell’Accademia, con una serie di ritratti, mentre nel 1836 espone un altro disegno che gli fa vincere un premio a pari merito con Domenico Induno.

    Ma il successo più importante giunge nel 1839 quando vince il primo premio di pittura con il dipinto di storia Enrico Dandolo portato trionfalmente in San Marco ad assumere il comando della IV crociata.

    Nel 1844 ottiene il pensionato a Roma e continua ad inviare a Brera saggi quali La moglie del levita Efraim. Nel 1848, rientra a Milano per partecipare attivamente alle Cinque giornate e dedica una serie di disegni al fervore patriottico e rivoluzionario, come La partenza del soldato e Il moro di Garibaldi. Ben presto torna a Roma e stringe profondi legami con la comunità di artisti stranieri che frequentano l’Accademia di San Luca, come il russo Brjullov.

    Con lui in particolare stringe una forte amicizia, seppur poco duratura a causa della morte di Brjullov stesso nel 1852. Risale al 1849 la Pietà di Michelangelo, al 1851 Rinaldo e Armida e al 1853 La Vergine con i Santi Paolo, Agostino e Carlo per la Chiesa di sant’Alessandro a Milano.

    Nello stesso anno si dedica alla decorazione di una lunetta del convento dei Cappuccini a Tivoli, con una Cena in Emmaus. Contemporaneamente realizza una serie di soggetti sacri come Mosè fanciullo calpesta la corona del faraone inviato come saggio di pensionato, che però non convince la giuria braidense. In effetti, gradualmente, lo stile di Cornienti si allontana dal disegno di matrice classica e hayeziana per addentrarsi in una cifra più personale, con un colore sciolto e vibrante.

    Queste novità non piacciono alla critica, per cui al suo rientro a Milano non è accolto con particolare attenzione dai rappresentanti dell’Accademia. Soltanto grazie ai suoi due mecenati Brambilla e Testori, Cornienti riesce comunque a risollevarsi da una cattiva condizione economica. Decora per Testori la villa a Garlate con le Allegorie dell’Abbondanza e con una serie di prodotti della terra, insieme ai bachi da seta, prodotto del territorio lombardo.

    La sua pittura si fa sempre meno classicista: la pennellata risulta libera e rapida, il cromatismo acceso. Il disegno, allo stesso modo sciolto e ormai lontano dall’accademismo lombardo, gli permette di ottenere l’appoggio dei collezionisti più all’avanguardia, soprattutto quando si dedica ad una serie di bozzetti con episodi tratti dalle vite di grandi artisti, tra cui Raffaello visitato da Giulio II mentre dipinge l’Eliodoro, esposti a Brera nel 1856.

    Continua a dipingere e a decorare ambienti in area lombarda per tutti gli anni Cinquanta. Muore nel 1860, poco prima di recarsi a Bologna perché nominato professore di pittura all’Accademia di Belle Arti.

    LEGGI TUTTO

    acquisto opere artisti e stima pittura e scultura

    Opere di Cornienti Cherubino


    Altri artisti che potrebbero interessarti

    Iscriviti alla newsletter per ricevere le mostre in preparazione e le nuove acquisizioni!

    Il sito viene aggiornato costantemente con opere inedite dei protagonisti della pittura e della scultura tra Ottocento e Novecento.

    Example
    © Copyright Berardi Galleria d'Arte S.r.l.