Hai cercato

Pittore

Federico Bernagozzi


Sei interessato alla vendita o all'acquisto delle sue opere?

Acquistiamo opere di questo artista

e di altri pittori e scultori dal XVI secolo sino alla prima metà del XX secolo

La galleria Berardi offre un servizio gratuito e senza impegno di valutazione di opere di arte antiche e moderne. Per orientarsi nel mercato dell'arte, assai complesso e pieno di sfumature, è meglio affidarsi ad un consulente professionista che sappia rispondere in maniera veloce e concreta alle tue esigenze. La chiarezza delle risposte risolverà in maniera efficace la necessità di stimare o mettere in vendita un bene.

Contattaci immediatamente senza impegno

Risposte anche in 24 ore:

Telefono

06.97.606.127

Whatsapp

347.783.5083

Federico Bernagozzi

( Portomaggiore 1859 - Ferrara 1916 )

Pittore

    Federico Bernagozzi

    Federico Bernagozzi nasce nel 1859 a Portomaggiore, comune in Provincia di Ferrara. Fin da piccolo dimostra abili capacità disegnative, per questo motivo, nonostante le umili origini, il conte Antonio Aventi chiede al pittore Giuseppe Mazzolani di impartire delle lezioni al giovane ragazzo, e lo inizia specialmente all’arte del ritratto. Sempre grazie all’aiuto economico del Conte Aventi e del Comune della cittadina natale si trasferisce a Firenze dove può completare la sua formazione all’Accademia di Belle Arti. Nel capoluogo toscano entra in contatto con gli esponenti del movimento dei macchiaioli e del nascente naturalismo verista.

    Uno dei massimi interpreti del ritratto a Ferrara

    Il pittore rientra poi a Ferrara dove si specializza come ritrattista, divenendo uno dei più celebri dell’epoca, ricevendo persino gli apprezzamenti dal conterraneo Giovanni Boldini e un suo invito a raggiungerlo a Parigi. Bernagozzi però declina questa chiamata per restare in Italia, interessato ormai alla politica, avendo abbracciato gli ideali socialisti e partecipando a scioperi e assemblee.

    Infatti esperto conoscitore della tecnica, il pittore gareggia con i migliori ritrattisti del momento, per forza di rilievo e per brillantezza di colore. Come Boldini utilizza sia l’olio che il pastello e raffigura i suoi soggetti, specialmente femminili, su sfondo neutro reso con tratti sintetici e rapidi. Gli occhi delle fanciulle che ritrae sono però spesso velati da un’intensa malinconia, riflesso del suo animo tormentato. 

    Il realismo fotografico e l’interesse politico

    Dal punto di vista espositivo, nel 1887 prende parte alla rassegna culturale di Venezia con tre Ritratti; e nel 1893 presenta alla Promotrice di Genova altri tre Ritratti e Uno studio.

    Esegue inoltre il ritratto della famosa cantante lirica Maria Waldmann, interprete apprezzatissima da Giuseppe Verdi, su commissione del marito Galeazzo Massari nel 1894. Il pittore, in questo incarico ufficiale, ritrae la donna con un lessico accademico e risulta chiara l’influenza dell’oggettività fotografica che riprende dal maestro Mazzolani. L’artista utilizza infatti una luce fredda e scenografica che trascrive ogni dettaglio con realismo fotografico.

    Si cimenta inoltre con la pittura di paesaggio con discreti risultati, ma non prosegue oltre la sua ricerca specializzandosi appunto come ritrattista, raggiungendo l’apice negli ultimi due decenni dell’Ottocento.

    Poi il fermento politico allontana il pittore lentamente dalla vita artistica che lo porterà a dipingere sempre meno. Scompare nel 1916, a cinquantasette anni.

     

    Emanuela Di Vivona

    LEGGI TUTTO

    acquisto opere artisti e stima pittura e scultura

    Opere di Federico Bernagozzi


    Altri artisti che potrebbero interessarti

    Iscriviti alla newsletter per ricevere le mostre in preparazione e le nuove acquisizioni!

    Il sito viene aggiornato costantemente con opere inedite dei protagonisti della pittura e della scultura tra Ottocento e Novecento.

    Example
    © Copyright Berardi Galleria d'Arte S.r.l.