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Pittore
Mancini Francesco
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e di altri pittori e scultori dal XVI secolo sino alla prima metà del XX secolo
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Mancini Francesco
Pittore napoletano, lavoratore instancabile, fedele ed eccellente riproduttore dei costumi della Campania, risiede a Napoli, ove è conosciutissimo e ben amato.
Le sue tele, vendute in ogni parte d’Europa e nella lontana America, gli hanno procurato ambite soddisfazioni ed onori, ed è meritamente insignito della Croce di Cavaliere della Corona d’Italia.
Tra le innumerevoli tele da lui eseguite, citiamo qui le principali, coll’ordine stesso con cui furono esposte.
A Napoli nel 1877: “La strada ferrata”, proprietà del Conte de la Feld; quattro quadri rappresentanti: “Torcino”, ed uno dal titolo: “Una rupe”.
A Torino, nel 1880: “Marina di Capri”; “Marina di Casamicciola”; “Capo Pescara”; “Marina di Napoli”; “Approdo delle barche di Sorrento”; “Marina a Pozzuoli”; “Veduta dei tre Monti”.
A Milano, nel 1881: “Nel bosco”, paese, e “Mercato a Popoli negli Abruzzi”.
A Roma, nel 1883: “Una zingara”; “Dopo il pascolo”; “Sport”; “Dopo la vendemmia”.
A Torino, nel 1884: “Dopo il pascolo”, e a Venezia, nel 1887: “Amalfi”; “Pompei”; “San Marco”, e “Cava dei Terreni”.
Altre tele di questo artista sono: “Veduta di Popoli”; “Marina d’Ischia”; “Sito alpestre”; “Mattino estivo”; “Ritorno dalla pena” e “Tramonto”.
Il sito viene aggiornato costantemente con opere inedite dei protagonisti della pittura e della scultura tra Ottocento e Novecento.