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Pittore
Santoro Francesco Raffaele
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Santoro Francesco Raffaele
Santoro Francesco Raffaele
Pittore calabrese, nato, a Cosenza residente a Roma; si distingue specialmente per i quadri di genere, i quali furono assai lodati in varie Esposizioni. A Torino, nel 1890 presentò, alcuni suoi lavori tra i quali: “Il Medico dell’anima”; “Momento d’ozio”. A Milano, nel 1881, espose: “Dopo il lavoro”; “Ricordo d’Amalfi”; “Prima tappa”.
Nel 1883, all’Esposizione di Belle Arti, in Roma: “Pazzariello” e “Compagnia bella”, tutti quadri di genere encomiabili per efficacia di colorito e per correttezza di disegno. Di più presentò all’Esposizione stessa, due altri quadri: “Il pane quotidiano”; “Non so cchiù bonu!” veramente graziosi. Alla Mostra Artistica di Belle Arti, nel 1887, in Venezia, una pittura col titolo “Dolce far niente”.
Finalmente, nel 1888, a Bologna: “Ricordo delle montagne di Carrara”. Il Santoro, e in Roma e fuori, gode di ben meritata fama di pittore valente, pel modo, specialmente, vero ed efficace con cui sa rappresentare scene della vita.
