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Pittore
Gerolamo Bortotti
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Gerolamo Bortotti
Giovine scultore e intagliatore veneto, nato a Belluno, fece, con l’aiuto di una pensione del suo municipio che durò tre anni, i primi studii all’Accademia di Belle Arti in Venezia, e vi acquistò molta bravura specialmente nell’intaglio in legno, onde apparve ben presto come un degno continuatore del suo famoso concittadino, l’intagliatore Brustolon e del suo emulo vivente Besarel.
Le sue cornici, i suoi cofanetti e altri lavori finissimi di sua mirabile fattura venduti a vil prezzo ad antiquarii valsero a sostentarlo nelle prime sue dure prove; una di quelle cornici adorna un quadro offerto dalla signora Codemo al Manzoni, che l’ammirava assai; altre passarono nelle mani auguste della Regina d’Italia.
Una cornice con putti, raffigurante la “Primavera”, mandata alla Mostra di Pest, vi ottenne il diploma d’onore.
Da alcuni anni, il Bortotti s’è dedicato principalmente alla scoltura; e alla mostra di Belle Arti di Milano nel 1881 fu osservato il primo suo gruppo: “Il ratto delle Spose veneziane”.
Anche le sue terrecotte, come “La Modestia”; “Un Pescatore chioggiotto” ed altre, ebbero lieto incontro.
Il sito viene aggiornato costantemente con opere inedite dei protagonisti della pittura e della scultura tra Ottocento e Novecento.