Hai cercato

Pittore

Giacinto Corsi di Bosnasco


Sei interessato alla vendita o all'acquisto delle sue opere?

Acquistiamo opere di questo artista

e di altri pittori e scultori dal XVI secolo sino alla prima metà del XX secolo

La galleria Berardi offre un servizio gratuito e senza impegno di valutazione di opere di arte antiche e moderne. Per orientarsi nel mercato dell'arte, assai complesso e pieno di sfumature, è meglio affidarsi ad un consulente professionista che sappia rispondere in maniera veloce e concreta alle tue esigenze. La chiarezza delle risposte risolverà in maniera efficace la necessità di stimare o mettere in vendita un bene.

Contattaci immediatamente senza impegno

Risposte anche in 24 ore:

Telefono

06.97.606.127

Whatsapp

347.783.5083

Giacinto Corsi di Bosnasco

( Torino 1829 - 1909 )

Pittore

    Giacinto Corsi di Bosnasco

    Giacinto Corsi di Bosnasco nasce a Torino nel 1829 in una famiglia dell’aristocrazia piemontese. Il padre era infatti il primo presidente della Corte d’Appello e Senatore del Regno. Segue quindi inizialmente la strada dettatagli dal padre, intraprendendo gli studi in giurisprudenza per proseguire la carriera nella magistratura. Contemporaneamente però Giacinto Corsi di Bosnasco coltiva i suoi interessi pittorici recandosi nello studio di E. Balbiano di Colcavagno e nel 1854 prende la decisione di abbandonare gli studi in legge per dedicarsi alla pittura.

    La carriera nella politica e nell’amministrazione piemontese

    Il suo addio al mondo della politica non sarà però totale e definitivo, infatti continuerà a ricoprire incarichi politici e amministrativi nell’arco di tutta la sua vita. Dal 1861 al 1882 è consigliere municipale di Torino e veste il ruolo di deputato alla Camera durante la XV legislatura. Dal 1864 è membro della Commissione per l’Istruzione.

    In ambito artistico dal 1863 fa parte del consiglio direttivo del Museo Civico di Torino e dal 1878 si occupa specificatamente del settore Arte moderna, incarico che ricoprirà fino all’anno precedente alla sua morte. Inoltre è vicepresidente alla Promotrice di Torino nel 1897 e presidente del Circolo degli Artisti nel 1903-1904.

    Tra tradizione romantica e naturalismo francese

    Giacinto Corsi di Bosnasco proseguirà contemporaneamente una fruttuosa carriera artistica, realizzerà una produzione molto vasta di opere iscrivendosi con il suo stile in una posizione moderata, tra la tradizione romantica piemontese e le nuove influenze naturalistiche d’oltralpe.

    Come pittore partecipa a numerose edizioni dell’Esposizioni di Torino: espone nel 1847 Veduta di Gassino (copia da Cerruti); nel 1853 Paese d’invenzione, con episodio tratto dal canto XXXIII dell’Orlando Furioso; all’edizione del 1854 partecipa con Un ricordo delle Langhe e Un ricordo dell’Oberland; alla XIV Esposizione del 1855 espone L’Alba veduta nelle lande di Ciriè, Tramonto del sole sulla Jungfrau (Alpi Bernesi), Una sera negli Appennini; e nel 1856 Prima dell’uragano e Un giorno d’autunno.

    Oltre alle Esposizioni torinesi, partecipa anche all’Esposizione di Milano del 1881 con tre opere: Sera a Comacchio – paese, Monte Rosa – dono alla città di Torino, Libeccio – marina; e all’Esposizione Nazionale di Roma del 1883 con L’isola di Santo Stefano.

    La pittura di paesaggio e l’influenza della Scuola di Barbizon

    Nel 1855 Giacinto Corsi di Bosnasco intraprende un viaggio a Parigi ed entrerà in contatto con i maestri di Barbizon e la loro maniera di concepire la pittura di paesaggio: ciò cambierà il suo modo di dipingere, come attestano le opere eseguite dopo questo viaggio. Esemplificative di questo cambiamento La solitudine, esposta alla XIX Esposizione di Torino del 1860; Ultimi sorrisi d’autunno esposta l’anno seguente; Un’ora tranquilla del 1863; e Le prime nebbie esposta alla XXIII Esposizione di Torino del 1864. In queste opere potrà percepirsi un’accentuazione sentimentale che coinvolge la natura.

    Il pittore intraprenderà numerosi viaggi che lo condurranno in Liguria, Svizzera, Olanda, Normandia e Sardegna e ne sono testimonianza Coste della Normandia esposto alla XVII Esposizione di Torino del 1858; Tramonto del sole sulla riviera di Genova e Ricordo di Bordighera con cui partecipa insieme a Il Monviso dalla collina alla XVIII Esposizione di Torino del 1859. Effetto di luna sulle scogliere di Sestri Levante e Alta marea (ricordo delle spiaggie della Normandia) vengono esposti invece alla XXXVII Esposizione di Torino del 1878.

    Giacinto Corsi di Bosnasco si dedica ai grandi spettacoli della natura, soprattutto è affascinato dal mare, spesso rappresentato in tempesta, divenendo il maggior marinista piemontese. Lavori che sottolineano questa attrazione romantica per il paesaggio marino e la sua potenza sono per esempio La brezza marina (ricordo del Golfo di Genova) esposto alla XXVI Esposizione di Torino del 1867; La voce del mare con cui partecipa all’edizione del 1868; Burrasca sulla scogliera di Boccadasse presso Genova esposto alla XXIX Esposizione di Torino del 1870; Dopo la tempesta (ricordo delle scogliere di Porto Venere) che espone alla XXXV Esposizione del 1876; e Dopo il naufragio con cui partecipa nel 1879.

    Anche l’imponenza e la spiritualità della montagna era catturata nelle sue tele, le Alpi sono infatti uno dei suoi soggetti preferiti come in Monviso al mattino, esposto nel 1863 all’Esposizione della Società di incoraggiamento alle Belle Arti di Torino; Il Monte Rosa all’alba, dai colli di Torino con cui partecipa alla XXXII Esposizione di Torino del 1873; La solitudine nelle Alpi (Ghiacciaio di Macugnaga, Valle Anzasca Monrosa) esposta all’edizione del 1875; e I primi raggi (Monte Rosa) esposta alla XXXIX Esposizione di Torino del 1880.

    La pennellata che caratterizza i suoi lavori è molto disinvolta, i tagli delle scene dipinte sono casuali e ciò lo avvicina molto al naturalismo francese della scuola di Barbizon. Giacinto Corsi di Bosnasco morirà nel 1909 a Torino.

    Emanuela Di Vivona

    LEGGI TUTTO

    acquisto opere artisti e stima pittura e scultura

    Opere di Giacinto Corsi di Bosnasco


    Altri artisti che potrebbero interessarti

    Iscriviti alla newsletter per ricevere le mostre in preparazione e le nuove acquisizioni!

    Il sito viene aggiornato costantemente con opere inedite dei protagonisti della pittura e della scultura tra Ottocento e Novecento.

    Example
    © Copyright Berardi Galleria d'Arte S.r.l.