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Giovanni Battista Biseo
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Giovanni Battista Biseo
Giovanni Battista Biseo nacque a Brescia l’8 gennaio del 1815. Sono ancora oggi scarse le notizie biografiche e gli studi a lui dedicati: la sua vicenda artistica ed umana resta avvolta da una nube di mistero. Visse in una famiglia di artisti: suo padre, Gaetano Biseo, e suo fratello, Camillo Biseo, erano entrambi pittori. Fu proprio il padre, specializzato in pittura murale, ad avviarlo all’arte: da lui apprese innanzitutto l’antica tecnica della riquadratura, utile alla resa di una corretta prospettiva.
Ad oggi non è dato conoscere il momento esatto del trasferimento di Giovanni Battista Biseo a Roma, probabilmente avvenuto nella metà degli anni Trenta dell’Ottocento. Nell’allora Capitale dello Stato Pontificio, Biseo avviò una fortunata carriera di scenografo per il teatro. Tra il 1848 e il 1859 lavorò per il Teatro Apollo, mentre tra il 1855 e il 1858 per il Teatro Argentina. Per le scenografie dell’opera di Giuseppe Verdi su libretto di Antonio Somma “Un ballo in maschera”, presentata nel febbraio del 1859 all’Apollo, lavorò con Luigi Bazzani, Giuseppe Ceccato e Valentino Solmi.
Nel frattempo, eseguiva paesaggi, come la veduta a tempera di “Piazza San Marco a Venezia” esposta alla VI Esposizione della Promotrice di Belle Arti di Torino nel 1847. Al 1859 risale il suo soggiorno a Parigi, dove eseguì alcune decorazioni murali, tra cui si ricordano quelle realizzate per il palazzo della principessa Matilde Bonaparte. Tornato in Italia, continuò a lavorare a decorazioni murali: vanno menzionate, in particolare, quelle eseguite a Genzano per una delle sale di Palazzo Sforza Cesarini.
Biseo fu attivo anche come restauratore, naturalmente per ciò che concerne affreschi e antiche pitture murali, tecniche a lui più congeniali: restaurò gli affreschi di importanti palazzi dei castelli romani (Palazzo Chigi ad Ariccia e Castello Orsini a Bracciano) e, a Roma, quelli di Palazzo Torlonia. Anche due dei suoi figli avviarono, sotto la sua ala, una fortunata carriera artistica: Cesare Biseo, pittore noto soprattutto per le sue scene orientaliste, e Vittorio Biseo, specializzato in riproduzioni di opere d’arte antiche particolarmente apprezzate dall’aristocrazia romana di fine Ottocento. Prematuramente stroncato da un male, Giovanni Battista Biseo morì a Roma nell’ottobre del 1865.
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