Hai cercato
Pittore
Giovanni Brindesi
Sei interessato alla vendita o all'acquisto delle sue opere?
Acquistiamo opere di questo artista
e di altri pittori e scultori dal XVI secolo sino alla prima metà del XX secolo
La galleria Berardi offre un servizio gratuito e senza impegno di valutazione di opere di arte antiche e moderne. Per orientarsi nel mercato dell'arte, assai complesso e pieno di sfumature, è meglio affidarsi ad un consulente professionista che sappia rispondere in maniera veloce e concreta alle tue esigenze. La chiarezza delle risposte risolverà in maniera efficace la necessità di stimare o mettere in vendita un bene.
Contattaci immediatamente senza impegno
Risposte anche in 24 ore:
Giovanni Brindesi
Giovanni Brindesi, nato in Italia nel 1826, è conosciuto per la sua produzione orientalista. È infatti attivo a Costantinopoli dagli anni Cinquanta agli anni Settanta dell’Ottocento, dove si fa interprete di una pittura luminosa che narra la quotidianità della città, sfruttando soprattutto l’estrema versatilità e velocità esecutiva dell’acquarello e della tempera su carta.
Pochissime sono le notizie biografiche sull’artista, ma è certo che nel 1856 abbia pubblicato presso l’Editore Lemercier due album con litografie dedicate a vedute di Istanbul, intitolati Toures de Constantinople e Souvenir de Constantinople, conservati ancora oggi nel museo del Palazzo Topkapi di Istanbul e nella biblioteca dell’Università di Istanbul.
La visione che Giovanni Brindesi ci offre della città ottomana è decisamente pittoresca e ricca di particolari volti a sottolineare la preziosità delle stoffe, la sontuosità dei colori, la monumentalità architettonica della città, sotto il governo del Sultano Abdul Mecit.
Scene di vita e di costume turchi compaiono nell’album Costumi Les Anciens. Musée des costumes turcs de Constantinople, in cui propone diversi tipi costantinopolitani, in una sorta di ventaglio di soggetti che si potevano incontrare per le brulicanti strade della città nella seconda metà dell’Ottocento: fanciulle in costume, giannizzeri, soldati, mercanti, pascià e gran visir.
L’album Souvenir de Costantinople, invece, non presenta soltanto un’enciclopedia dei costumi ottomani, ma un vivido racconto della quotidianità sullo stretto del Bosforo, tra Santa Sofia e la Torre di Galata, gli harem, gli affollati mercati e i monumenti tardo antichi. Ciò che traspare dalle litografie e dagli acquarelli di Giovanni Brindesi, più che la spontaneità esecutiva, è soprattutto l’amore per il dettaglio e lo studio accurato di una luminosità diffusa che si coniuga con un disegno preciso e netto.
Elena Lago
Il sito viene aggiornato costantemente con opere inedite dei protagonisti della pittura e della scultura tra Ottocento e Novecento.