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Pittore
Marco Lemmi
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Marco Lemmi
Marco Lemmi
Pittore toscano, nato a Livorno il 26 febbraio 1834, studiò sotto la direzione del pittor Betti, da cui imparò gli elementi di pittura; lasciò poi per qualche tempo l’arte, ed entrò quale commesso nella casa Giamari ove rimase fino a che il proprietario di essa cessò dal commercio ed andò a stabilirsi a Parigi.
Allora il Lemmi andò a Firenze, dove studiò sotto il Puccinelli, e dove eseguì “Sant’Isidoro”, gran quadro, per una chiesa della Sardegna.
Nel 1863 tornò a Livorno e si dedicò particolarmente al paesaggio, pur non tralasciando anche lo studio della figura, ed eseguendo anzi molti ritratti tra i quali quello del “generale Robaudi”, del “Marchese Spinola” e dell'”Ammiraglio Chretien”, del “Presidente della Repubblica dell’Uraguay” ecc.
Un suo gran quadro: “Il riposo dopo la caccia” fu eseguito per commissione del Re Vittorio Emanuele; un altro: “La padula” per conto del cav. Tommasi.
“La Veduta di San Rossore dopo la pioggia” fu acquistata dal Niemarck, ed altri quadri dipinse per commissione di Amedeo di Savoia quando era Re di Spagna, che lo insignì dell’ordine cavalleresco d’Isabella la Cattolica.
