Hai cercato
Pittore
Maria Cattaneo Michis
Sei interessato alla vendita o all'acquisto delle sue opere?
Acquistiamo opere di questo artista
e di altri pittori e scultori dal XVI secolo sino alla prima metà del XX secolo
La galleria Berardi offre un servizio gratuito e senza impegno di valutazione di opere di arte antiche e moderne. Per orientarsi nel mercato dell'arte, assai complesso e pieno di sfumature, è meglio affidarsi ad un consulente professionista che sappia rispondere in maniera veloce e concreta alle tue esigenze. La chiarezza delle risposte risolverà in maniera efficace la necessità di stimare o mettere in vendita un bene.
Contattaci immediatamente senza impegno
Risposte anche in 24 ore:
Maria Cattaneo Michis
Maritata Michis, pittrice lombarda distintissima, nata a Milano, ove dimora.
Fino da bambina si dedicò allo studio della pittura sotto la direzione del padre, che le diede poi per maestro il pittore Angelo Rossi.
Il padre e il maestro seppero infondere nell’animo della giovanetta una venerazione profonda per l’arte, e specialmente per la pittura dei fiori alla quale la Cattaneo ha dedicato tutta la sua vita.
Maritatasi col pittore Pietro Michis, crebbe ancor più in lei la passione per l’arte, e non contenta di servirsi di questa per riprodurre con tanta efficacia quelle gemme della natura che sono i fiori, volle che l’immagine di questi andasse unita nei suoi quadri, a qualche soggetto storico e famigliare.
La di lei carriera artistica cominciò col premio ottenuto alla Accademia di Brera al concorso Girotti, per un quadro di fiori, premio che fu solo un attestato di onore, non potendo la Cattaneo pretendere alla parte materiale del premio stesso perchè, non allieva dell’Accademia.
Alla Esposizione Nazionale di Parma del 1870 ottenne una medaglia di bronzo per il suo quadro “Il Carnevale di Milano”; rappresentante fiori a profusione pronti per il getto.
A Firenze nel 1871 ottenne una medaglia d’argento per altro quadro rappresentante “Rose bianche”, ora di proprietà del signor Sessa di Milano.
Nel 1874 fu creata socia onoraria dell’Accademia di Brera, onorificenza raramente concessa ad una signora, e nell’anno seguente venne eletta socia dell’Accademia d’Urbino.
Nell’occasione del centenario di Lodovico Ariosto espose in Ferrara un suo quadro: “La toilette”, che le fruttò la medaglia d’argento, e così ad ogni Esposizione sì in Italia che all’estero espose e quasi sempre ebbe meritato successo e premi e medaglie.
“Un dono”; “I fiori di Cleopatra”; “Le armi degli antenati”; “Il ritorno dalla villeggiatura”; “Una gondola”; “I fiori d’Ofelia”; sono quadri che alla leggiadria, alla grazia, e alla gentilezza del soggetto, accoppiano una rara e perfetta esecuzione, un bel colorito, un’armonia d’insieme che li rende simpatici, e li fa ad un tempo ammirare e comprare.
Il sito viene aggiornato costantemente con opere inedite dei protagonisti della pittura e della scultura tra Ottocento e Novecento.