Orsola Licata Faccioli

Pittrice veneta, nata a Venezia nel 1826. Studiò nell’Accademia di Venezia, guadagnandovi molti premi. Di lei così scrive il Gozzoli:

«Le sue opere hanno figurato in tutte le pubbliche Mostre artistiche; la Licata ha seguito in tutte le sue fasi lo sviluppo preso dall’arte un questi ultimi tempi, ed oggi i suoi quadri di paese e prospettiva, oltre il gusto del soggetto piacciono pel tocco sicuro.

Nel 1864 questa egregia donna, che le cure di madre non hanno distolta dall’arte e che nella casa di suo marito, pittore egregio, trovò l’ambiente fatto per lei, fu insignita del titolo di Accademica di merito della R. Accademia di Perugia, dove espose tre quadri acquistati dal marchese Ala-Ponzoni.

Nel Palazzo Reale di Napoli, nel Museo di Capodimonte, nelle sale del Municipio ed in molte famiglie d’Italia esistono sue opere. Le ultime figurarono nella recente Esposizione di Roma.

Dal 1867 insegna paesaggio nel secondo R. Educatorio Femminile di Napoli. In questa città con la sua famiglia è stabilita da molti anni, e per i suoi meriti e per le sue relazioni ha avuto ed ha le migliori allieve che come maestra possa desiderare.

Alla Esposizione di Milano 1881 piacque un suo paesaggio “Arum Italicum”. Alla Esposizione internazionale di Roma mandava una brillante veduta: “Parco a Capodimonte”».

Testo per LICATA FACCIOLI Orsola. (pag. 261)

Pittrice veneta, nata a Venezia nell’anno 1826. I genitori le fecero studiare pittura in famiglia, ma per la grande disposizione ed il grande amore della figlia per le belle arti la mandarono a perfezionarsi nella pittura all’Accademia di Venezia.

In quella Accademia, in molti concorsi riportò sempre la medaglia d’argento. Nel 1848 conobbe il professore Licata e si unì a lui in matrimonio. Cominciò allora la di lei vita artistica, e viaggiò lavorando ed esponendo insieme al marito.

Nella Pinacoteca di Vicenza esiste una sua: “Veduta della piazza dell’Isola”; “L’Isola di San Giorgio di Venezia” e “Piazza Navona di Roma”, acquistato dal Conte di Trapani, sono quadri di fattura robusta e commendevole.

Alla Pinacoteca di Capodimonte trovasi “Il coro dei Cappuccini a Roma” altro bel quadro della Licata.

Il Municipio di Napoli possiede: “La villa nazionale con la musica” (effetto di sera); “L’interno della chiesa di San Marcellino”; “L’interno della cappella della Immacolata della chiesa dell’Ascensione a Chiari”.

La Casa Reale possiede: “L’interno della scala del Palazzo Reale”. Alla Promotrice ha sempre esposto, venduto immediatamente i suoi quadri, che trovansi sparsi in molte delle metropoli europee.

Ad Amburgo avvi una sua tela rappresentante: “Una veduta di Capodimonte”; a Venezia un gran quadro rappresentante “Una veduta di San Marcellino” e molte altre grandi tele.

Un dipinto dal soggetto: “Il fiume Bacchiglione” fu premiato con medaglia d’argento di 1° classe, altri furono molto encomiati dalla critica, e non mancarono onorificenze alla Licata, che fu eletta Socia Accademica di Perugia, della Accademia di Belle Arti di Venezia, e nominata insegnante di Disegno e pittura nei due R. Educandati di Napoli.