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Pittore
Pietro Barucci
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Pietro Barucci
Pietro Barucci
Allievo del grande paesaggista Achille Vertunni presso l’Accademia di San Luca, Barucci iniziò a collaborare con il maestro aiutandolo a soddisfare la grande richiesta di opere per il mercato internazionale. Ben presto si rese indipendente specializzandosi a sua volta nel genere del paesaggio, trattandolo anche in grande formato e con impostazioni classiche ma sempre affascinanti.
Il territorio di indagine rimase Roma e la sua campagna, e a volte l’Abruzzo e il sud Italia. Fu presente a diverse esposizioni in Italia e all’estero, tra le quali ricordiamo l’Esposizione internazionale di Roma del 1883 (Castel Fusano), quella del 1893 (Appennino abruzzese) e infine quella di Chicago dello stesso anno (Lago degli Appennini).
Il presente dipinto raffigura la città abbandonata di Ninfa, le cui rovine sono visibili sullo sfondo, mentre in primo piano accanto alle tipiche capanne dei pastori romani sono in bella evidenza dei cavalli al pascolo. La composizione così ben studiata mette in evidenza il modus operandi di Barucci: l’accurato studio dal vero di alcuni particolari, e quindi la ricomposizione in atelier per realizzare un quadro perfettamente equilibrato e appetibile agli occhi del collezionismo internazionale.
