Hai cercato
Pittore
Quirina Alippi Fabretti
Sei interessato alla vendita o all'acquisto delle sue opere?
Acquistiamo opere di questo artista
e di altri pittori e scultori dal XVI secolo sino alla prima metà del XX secolo
La galleria Berardi offre un servizio gratuito e senza impegno di valutazione di opere di arte antiche e moderne. Per orientarsi nel mercato dell'arte, assai complesso e pieno di sfumature, è meglio affidarsi ad un consulente professionista che sappia rispondere in maniera veloce e concreta alle tue esigenze. La chiarezza delle risposte risolverà in maniera efficace la necessità di stimare o mettere in vendita un bene.
Contattaci immediatamente senza impegno
Risposte anche in 24 ore:
Quirina Alippi Fabretti
Pittrice marchigiana, residente a Perugia, socia corrispondente della Regia Accademia Raffaello di Urbino, Accademica onoraria dell’Accademia di Belle Arti di Perugia, gentile poetessa, è nata in Urbino il 16 dicembre 1849.
Figlia del distinto giureconsulto Luigi Alippi e di Elvira Boddi, studiò a Roma disegno e pittura coi maestri Nicola Ortis e Guglielmo De Sanctis.
A Perugia, dove si trasferì nel 1874, seguendo suo padre consigliere alla Corte d’Appello, compì i suoi studii sotto la direzione del professore Francesco Moretti, che ebbe per lei una speciale predilezione.
In Perugia stessa si sposò nell’anno 1877 al professor Ferdinando Fabretti, nipote del celebre archeologo Ariodante.
I doveri della casa che non ha mai trascurato e le nuove cure materne non le hanno impedito di coltivare con ardore la pittura; nè solo la pittura, ma anche l’arte de’ merletti, nella quale è esimia; onde, nella Mostra di Perugia del 1879, per i suoi merletti e quadri, venne premiata con medaglia d’argento.
Eseguì con lode parecchie copie di alcuni bellissimi quadri esistenti in Perugia.
Ricorderemo il “Presepio del Perugino” dall’affresco della Sala del Cambio, eseguito per l’ altare maggiore della chiesa eretta sul Monte Libano in Siria; “L’Annunziata”, “L’Angelo”, la “Madonna dell’Angelico”, “Gli Angeli del Bonfigli”, il “Sant’Agostino del Pinturicchio”.
Tra i quadri proprii meritano ricordo: “Interno della chiesa di San Giovannino del Cambio in Perugia”; “Una Madonna” grande al vero; “Una Odalisca”; “Una vecchia indovina”; “Fiori e frutta”; “Una Bambina in braccio alla balia”; “Interno della Sala Maggiore del Cambio di Perugia”, quadro esposto alla Mostra di Torino del 1884; “Interno del Vestibolo della Confraternita di San Francesco in Perugia”; varii ritratti.
Il sito viene aggiornato costantemente con opere inedite dei protagonisti della pittura e della scultura tra Ottocento e Novecento.