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Scultore
Vincenzo Ragusa
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Vincenzo Ragusa
Scultore siciliano, nato a Palermo, il 12 luglio 1841. Compì privatamente gli studi letterari, ed aveva ventiquattr’anni, quando si manifestò in lui un’irresistibile inclinazione per la scultura, inclinazione che fu quasi un delirio.
Ebbe a maestri gli illustri artisti Morelli e Lo Forte; dall’uno apprese la plastica della figura, con l’altro compiè il corso nell’Accademia del nudo alla R. Università di Palermo, e tali furono i suoi progressi, che fece bene presagire prossimi e numerosi trionfi.
Uno dei suoi primi lavori, dove ha lasciato indelebile impronta di un genio veramente originale, fu un grande e mirabile “Camino” per la grande sala del Consiglio comunale di Palermo, che, esposto alla Mostra artistica di Milano, nel 1870, ebbe l’onore d’essere messo a concorso pel gran premio di scultura con le opere esposte dal Monteverde e dal Civiletti.
Nel 1872 aprì studio a Milano, dove eseguì molti lavori d’arte.
Tra questi vanno segnalati un grandioso “Frontone” in marmo per commissione del conte Paolo Won des Ties; una “Fonte” di marmo e bronzo, e un “Camino” sormontato da figure e con fornace di bronzo dorato.
Dal 1876 al 1882 dimorò a Tokio, essendo stato prescelto, in seguito a concorso, da questo Ministero dell’istruzione pubblica per incarico del Governo giapponese, a professore di scultura e di arti affini in quella Accademia Imperiale.
Il suo soggiorno nell’estremo Oriente fu un continuo trionfo per lui, e la sua Scuola di scultura si acquistò in breve tale celebrità, che S. M. l’Imperatore si compiacque conferirgli la croce di cavaliere dell’ordine del Sole.
Nel 1882, tornato a Palermo, lavorò per l’impianto della Regia Scuola Artistico Industriale, della quale ne assunse la direzione. Il Ragusa ultimamente è riuscito vincitore nel concorso indetto dal Municipio per la statua equestre al “generale Garibaldi”. Questo illustre e giovane scultore insegna plastica nel R. Istituto delle Belle Arti a Palermo, ed è anche cavaliere dell’ordine della Corona d’Italia.
Il sito viene aggiornato costantemente con opere inedite dei protagonisti della pittura e della scultura tra Ottocento e Novecento.