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Pittore

Vittorio Agostino Castagneto


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Vittorio Agostino Castagneto

( Rapallo (Genova) 1875 - Torino 1958 )

Pittore

    Vittorio Agostino Castagneto

    Vittorio Agostino Castagneto nasce a Rapallo nel 1875. Dopo gli studi classici, frequenta con poca regolarità l’Accademia Albertina di Torino, ma può essere considerato sostanzialmente un autodidatta.

    Appena ventenne, inizia a partecipare alle esposizioni di Chiavari, presentando alcune opere di paesaggio ancora acerbe, ma ricche di una luminosità e di una scioltezza compositiva che si ritroverà in tutta la produzione successiva. Tra i primi dipinti conosciuti si segnala quello esposto a Chiavari all’inizio degli anni Novanta I cipressi di San Michele.

    Il paesaggio ligure: luminosità e sintesi cromatica

    Nel 1895, Vittorio Agostino Castagneto esordisce ufficialmente alla Promotrice di Torino con Ultimi raggi, per poi ricomparire alla Permanente del 1898 con un Paesaggio e uno Studio di testa. Alla Promotrice di Genova del 1904 espone Impressione e due Marine e alla Mostra di Milano del 1906 Marina, Impressione e Paesaggio.

    L’artista di Rapallo è interprete di uno stile rapido e compendiario in cui la vibrazione della luce solare si posa sulle onde del mare e sulle case che costeggiano la costa, in una dimensione poetica e spesso intima, che si riscontra anche nella produzione, nient’affatto esigua, di ritratti e di nudi femminili.

    A partire dal 1909, inizia a partecipare alle Biennali di Venezia, fino al 1924. Vi esordisce con il lirico paesaggio Portofino, per poi tornarvi l’anno successivo con Valle d’Aosta. È proprio dagli anni Dieci, infatti, che il pittore non si concentra più esclusivamente sul paesaggio ligure, ma anche su quello montano del Piemonte e della Valle d’Aosta, luoghi a cui è particolarmente affezionato. La Val Bregaglia e Vecchie cose vengono presentate alla Biennale di Venezia del 1912, mentre un Ritratto a quella del 1914.

    I ritratti e i paesaggi tra le due guerre

    Dopo l’interruzione dovuta alla Prima guerra mondiale, Vittorio Agostino Castagneto riprende ad esporre alla Biennale del 1920 con una Marina. Nel 1924 espone alla Mostra del Ritratto Femminile di Monza, dove ottiene una menzione d’onore. Contemporaneamente è alla Biennale con i due ritratti Elda e Donna in verde.

    Nel 1929 prende parte alla Mostra Internazionale di Barcellona e nel 1931 alla prima Quadriennale romana con la veduta ad olio Sturla. Nudo compare alla Mostra Sindacale di Firenze del 1933, mentre Ritratto e Parco di Villa Ciano ad una delle sue ultime esposizioni prima della guerra, la Sindacale di Milano.

    Nel secondo dopoguerra ci sono poche testimonianze dell’attività artistica dell’ormai anziano pittore, che muore a Torino nel 1958, ad ottantatré anni.

    Elena Lago

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    Opere di Vittorio Agostino Castagneto


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