Hai cercato

Pittore

Michele Tedesco


Sei interessato alla vendita o all'acquisto delle sue opere?

Acquistiamo opere di questo artista

e di altri pittori e scultori dal XVI secolo sino alla prima metà del XX secolo

La galleria Berardi offre un servizio gratuito e senza impegno di valutazione di opere di arte antiche e moderne. Per orientarsi nel mercato dell'arte, assai complesso e pieno di sfumature, è meglio affidarsi ad un consulente professionista che sappia rispondere in maniera veloce e concreta alle tue esigenze. La chiarezza delle risposte risolverà in maniera efficace la necessità di stimare o mettere in vendita un bene.

Contattaci immediatamente senza impegno

Risposte anche in 24 ore:

Telefono

06.97.606.127

Whatsapp

347.783.5083

Michele Tedesco

( Moliterno, Potenza 1834 - Napoli 1918 )

Pittore

    Michele Tedesco

    Quotazioni di Michele Tedesco

    Gli oli su tela ricchi di personaggi della quotidianità borghese di Michele Tedesco hanno quotazioni dai 14.000 euro ai 35.000 euro e oltre a seconda delle dimensioni. I piccoli e delicati ritratti muliebri vanno dai 2.000 euro ai 5.000 euro. Gli acquerelli oscillano invece tra i 900 euro e i 1.600 euro e i disegni tra i 100 e i 400 euro.

    Queste sono solo stime indicative: molti fattori contribuiscono alla valutazione di un’opera, tra cui le misure, l’epoca, il soggetto, lo stato di conservazione. Per cui consigliamo di inviarci una foto della vostra opera di Michele Tedesco per ricevere una stima accurata e personalizzata.

    Biografia

    Uno degli anziani della scuola napoletana, è fra i pochissimi pittori superstiti che, insieme con Palizzi, Smargiassi, Cucinotta, De Napoli, Di Bartolo, Perricci ed altri, fondarono nel 1861 la Società Promotrice di Belle Arti di Napoli. Studiò nell’Istituto di Belle Arti e visse con una modesta pensione accordatagli dalla sua provincia. Nella Mostra di Belle Arti di Napoli del 1859 esponeva “Ildegonda Gualderani”.

    Ma, dopo il 1861, si trasferì a Firenze, che divenne per lui quasi una seconda patria, ove si svolse il periodo migliore della sua attività artistica. Vi eseguì due quadri della gioventù di Dante, sullo stesso soggetto: “Gli amici d’infanzia di Dante che cantano le sue canzoni”. Uno di essi, il secondo, trovasi nella Galleria di Kensington. Dipinse inoltre “Le prime ispirazioni di frate Angelico”, “I vincitori della battaglia di Legnano”, un bozzetto di grandi dimensioni, che ora trovasi nel castello Sforzesco di Milano e “La morte del poeta Anacreonte”.

    Da Firenze passò a Roma, ove restò diversi anni mettendosi in buona luce, rapidamente, fra i pittori di quel periodo, e ricavando patenti e durevoli ispirazioni dai capolavori dell’arte antica che abbondano nella città eterna. Di là, passò a Portici, presso Napoli, ove istituì nella sua casa una scuola per operai. In quell’epoca dipinse “Il testamento”.

    Questo quadro, che secondo alcuni è la più bella opera sua, ma che certamente sta tra i suoi lavori migliori, è una grande tela, in cui sono riprodotte ben cinque figure grandi al vero, che hanno l’espressione precisa, diremo quasi palpabile, del sentimento che le anima in diverso desiderio, nel momento in cui un vecchio sta dettando le sue estreme volontà.

    E le belle qualità artistiche espressive di questo dipinto gli fruttarono una medaglia d’argento alla Nazionale di Palermo del 1891-92. E’ stato, in seguito, acquistato dal Ministero della Pubblica Istruzione per la Galleria Nazionale di Arte moderna in Roma. Successivamente eseguì “La madre spartana”, “I pitagorici di Sibari”, donato alla città di Londra da un comitato di patrioti, che lo ha collocato nella sala del consiglio del Guild Hall.

    Il Tedesco ha preso parte a parecchie Esposizioni Nazionali e Internazionali, nelle quali i suoi dipinti sono stati sempre apprezzatissimi. Anche alla Promotrice Salvator Rosa i suoi quadri hanno attirato l’attenzione dei visitatori ed egli vi ha esposto fin dal 1862, epoca in cui la Società inaugurava la prima Esposizione. Nel 1870 e 1890 i dipinti “Un tramonto” e “La tempesta” furono acquistati dalla Società e toccarono in sorte rispettivamente alla signora Teresa Maglione e alla provincia di Napoli.

    Il Tedesco è un artista di elevata cultura ed i soggetti dei suoi quadri sono sempre nobilmente ispirati. Nè la tarda età è un ostacolo alla sua versatile produzione, poiché in questi ultimi anni ha prodotto tele di grandi dimensioni dai soggetti poetici e fra questi citeremo fra i più notevoli il “Giudizio di Paride” esposto alla Promotrice del 1906 e la “Nascita di Adone”.

    LEGGI TUTTO

    acquisto opere artisti e stima pittura e scultura

    Opere di Michele Tedesco


    Altri artisti che potrebbero interessarti

    Iscriviti alla newsletter per ricevere le mostre in preparazione e le nuove acquisizioni!

    Il sito viene aggiornato costantemente con opere inedite dei protagonisti della pittura e della scultura tra Ottocento e Novecento.

    Example
    © Copyright Berardi Galleria d'Arte S.r.l.