(Genova 1880 - Anticoli Corrado 1955)
Mamma e bambino
Misure: cm 98 x 82
Tecnica: Olio su tavola
Firmato in basso a sinistra
Questa tavola dipinta ad olio, realizzata dal pittore genovese Pietro Gaudenzi, rappresenta la maternità con un’iconografia assolutamente originale e di alto valore simbolico. La donna beve una tazza di latte, la cui bottiglia è visibile nella parte sinistra dell’opera: in una sorta di ciclo vitale, dunque, la madre si alimenta per poi nutrire con il suo stesso latte la bambina, addormentata con il capo dolcemente poggiato sul suo seno sinistro.
Firmata in basso a sinistra ma non datata, l’opera è collocabile al 1932 grazie all’identificazione degli effigiati. La donna ritratta è la seconda moglie di Gaudenzi, Augusta Toppi di Anticoli Corrado, borgo medievale a pochi chilometri da Roma divenuto celebre tra la fine dell’Ottocento e il primo Novecento per la presenza di numerosi artisti attratti dalla bellezza del paesaggio e delle modelle locali, molte andate spose a pittori e scultori.
È il caso dello stesso Pietro Gaudenzi, il quale sposò prima la modella Candida Toppi, conosciuta a Roma, dove si era trasferito nel 1904; sopraggiunta prematuramente la morte della donna nel 1920 a Milano, si legò poi alla sorella Augusta, dalla quale ebbe i figli Iacopo nel 1929 e Maria Candida nel 1931, trasferendosi definitivamente ad Anticoli Corrado.
Proprio Maria Candida è la bimba ritratta in questa Maternità, come sembra rivelare la tutina rosa. Un dipinto di poco precedente, esposto nel gennaio del 1931 alla Galleria Pesaro in una mostra personale di grande successo, raffigura invece Augusta mentre allatta il figlio Iacopo (Mostra personale del pittore Pietro Gaudenzi, Milano 1931).