Friedrich Nerly

Pittore veneto, nato a Venezia il 26 ottobre 1842. Fece i primi studi elementari sotto la scuola del padre suo, celebre paesista, e contemporaneamente studiò anche nella Accademia di Belle Arti di Venezia, sotto i professori Blaas, Moja, Molmenti.

Essendo di nazionalità prussiano, si recò pel servizio militare a Berlino nel 1862-65 e 66.

In quell’occasione fece anche una visita alle principali città della Germania, specialmente a Dusseldorf, Weimar, Monaco e Dresda onde veder opere, prender appunti e note negli studi dei primari artisti.

Nel 1868, dopo avere viaggiato in Francia, Austria, Dalmazia e Montenegro, venne a Roma per la prima volta, e s’inspirò principalmente alla scuola napoletana, proseguendo per Napoli e la Sicilia.

Scelse poi per sua predilezione nell’Italia meridionale il suo provvisorio domicilio, collo scopo principale di combattere le false ed inveterate teorie accademiche, studiando e cercando solo nei placidi, oppure nei procellosi spettacoli del cielo e del mare la vera poesia della natura e il linguaggio dei colori.

Fra le migliori opere finora eseguite dal Nehrlich si possono citare: “Una pesca nel Golfo di Siracusa”, acquistata da S. M. l’Imperatore di Germania; “I bragozzi dell’Adriatico”, acquistati dal civico museo di Danzica; “Palermo” (veduta), acquistata da S. A. R. la Duchessa di Genova; “Littorale veneto”, acquistato dal civico museo Revoltella a Trieste; “La laguna di Venezia”, proprietà di S. A. R. il Duca di Coburgo; “Isola di Capri” (parte meridionale), proprietà della baronessa di Friedlander a Berlino.

Altri quadri di questo artista sono: “Il salto di Tiberio veduto dal mare”; “Isola di Capri”, esposto a Roma nel 1883; “La spiaggia di Massa” e “Mare tempestoso nel golfo di Salerno”, esposti a Venezia nel 1887 e a Bologna nel 1888, e quindi “Burrasca”; “Marina di Napoli”; “Sulla spiaggia”, lavori eccellenti per intonazione, per forma e per effetto, i quali tutti rivelano nel loro autore un artista coscienzioso e valente.