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Pittore
Anatolio Scifoni
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Anatolio Scifoni
Pittore di genere distintissimo, nato a Firenze il 2 maggio 1841, da genitori romani. Studiò pittura dapprima a Torino, indi a Parigi. Nel 1860 espose il suo primo quadro e continuò fino al 1868 a dipingere quadretti di genere, svariatissimi di soggetto: poi si trasferiva a Roma, dove stabiliva il suo soggiorno.
Qui, tra le classiche e infinite reliquie dei costumi e delle arti antiche, cercò attrattive al suo pennello evocando la vita intima e voluttuosa dei Greci, dei Romani e dei Pompeiani.
Fu tanto lusingato l’amor proprio del giovane artista dai primi successi ottenuti in questo genere, che egli chiama «pittura archeologica», che vi si dedicò esclusivamente. Fece bagni, giardini, triclini, ginecei.
Soggiornò parecchi mesi a Pompei, dove immaginò fanciulle sentimentali, matrone procaci e sensuali, facendo spiccare le sue figure o sul verde fiorito dei pomeri, o sotto gli archi rabescati dei portici, o sui cuscini purpurei dei misteriosi cubiculi.
Fra i silenti ruderi, fra le case da diciotto secoli smantellate, trovò le ispirazioni per molti suoi lavori, lavori che gli procuraron la fama di valentissimo specialista in questo genere. Espose i suoi quadri (quasi tutti di proporzioni piccole) a Roma, a Monaco, a Filadelfia, a Vienna, al Salon di Parigi e alla Royal Academy a Londra.
Fra i moltissimi suoi quadri vanno distinti i seguenti: “Le bolle di sapone”, acquistato dal signor Mattia Montecchi (Venezia); “Il recinto dei pavoni sacri a Giunone”, acquistato dal barone Koller (Baden); “Una offerta ai Dei Lari”, premiato a Filadelfia, acquistato dal signor James Abbott (Filadelfia).
“Cleopatra che consulta una Saga”, acquistato dal signor Garnee (New-York); “Una lezione di danza a Pompei”, acquistato dal signor Fipping di Sevenoaks (Inghilterra).
“La missione della Croce”, dipinto premiato all’Esposizione di Vienna, acquistato dalla baronessa Schickler (Parigi); “La vigilia del matrimonio a Pompei”, acquistato dal signora Scudder di Sacramento (California), “Il giorno natalizio del padre a Pompei” acquistato dal signor Head di San Francisco (California); “Tepidarium delle Terme di Pompei”, acquistato da Goupil (Parigi).
“La Vestale”, acquistato dal signor Phillips Phoenix; “Una offerta a Diana di Efeso”, acquistato dalla signora M. Graw (Itaca, S. U. A. ); “Il Cottabo”, acquistato dal signor Schilizzi di Napoli; “I Saltimbanchi di Pompei Paresia e Ghieria”; “Frigidarium”; quest’ultimo venduto in Inghilterra.
Lo Scifoni è cavaliere della Corona d’Italia, ed ha numerose onorificenze e meritò premi e diplomi in molte Esposizioni, e medaglie di prima classe a Vienna e a Filadelfia.
Il sito viene aggiornato costantemente con opere inedite dei protagonisti della pittura e della scultura tra Ottocento e Novecento.