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Pittore
Carlo Bossoli
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Carlo Bossoli
I dipinti di piccole dimensioni di Carlo Bossoli sono quotati tra i 400 euro e i 1.500 euro; quelli di dimensioni medie tra i 3.500 euro e i 6.500 euro mentre le opere di grandi dimensioni (anche 150 cm) sono molto rare e sono valutate tra i 19.000 euro e i 40.000 euro.
Pittore molto fecondo, ha prodotto soprattutto ampie vedute urbane a tecnica mista su carta incollata su tela, spesso orientaliste, animate da piccole figure. Il record d’asta del 1997 è di 958.290 euro per un’eccezionale e grande veduta orientalista con molte figure.
Le quotazioni sono puramente indicative: raccomandiamo di contattarci per una stima precisa e gratuita della vostra opera.
Carlo Bossoli si forma nella sua città natale come vedutista sia ad olio che ad incisione, grazie alle lezioni apprese da uno scenografo. Presto si affermò presso la committenza russa – ottenne anche l’incarico per i ritratti dei sovrani di Russia – con una produzione quanto mai prolifica di vedute per lo più a tempera.
Nel 1839 compì un primo viaggio di studio in Italia, avvicinandosi agli esponenti della Scuola di Posillipo, assai vicini alla sua sensibilità di reporter rapido e immediato. Poco dopo si stabilì definitivamente in Italia e poi a più precisamente a Torino.
La sua produzione litografica è altrettanto vasta e riscosse unanime successo. In questi anni proseguì la sua attività di pittore viaggiatore realizzando innumerevoli vedute. Nel 1859 è incaricato da Eugenio di Savoia Carignano di documentare le campagne militari. Fu essenzialmente un pittore viaggiatore attratto dalle possibilità inventive di un vasto repertorio di vedute. Ebbe anche incarichi importanti come ritrattista: si pensi ai ritratti ad olio dei sovrani di Russia.
Inoltre fondamentale l’utilizzo della camera ottica per le sue vedute esatte e precise. Durante un suo soggiorno a Napoli si avvicina alla scuola di Posillipo, ovvero ai maestri quali Giacinto Gigante e Pitloo che per primi avevano iniziato a sperimentare una ripresa del vero all’aria aperta. Poi viaggia per le principali città italiane e ritorna ben presto a Odessa dove oramai aveva un pubblico di committenti esteso.
Nel 1843 ritorna in Italia, quindi a Milano e poi definitivamente a Torino. Inizia adesso una serie di viaggi che lo portano in tutta Europa a raffigurare una serie impressionante di vedute e angoli urbanistici in Irlanda, Scozia, Spagna e Marocco.
Quindi realizzò numerose vedute in Piemonte, ritraendo i percorsi delle ferrovie tra Torino e Genova. Poi nel 1853 va a Londra e pubblica con grande successo le sue vedute di Crimea, poiché in quel tempo l’attenzione di tutta Europa era rivolta a quel paese poco conosciuto.
Tra le opere esposte ricordiamo: Il Bosforo di Costantinopoli, Piazza dei Cavalieri in Malta, Incendio di Smirne, Veduta d’Intra sul Lago Maggiore, Catena dei Monti del Caucaso, Chiesa di San Francesco di Paola a Messina, Veduta d’una parte della città di Palermo, Veduta di Venezia, Valle di Demerdzy in Crimea, Monumento di Gualtiero Scott nella strada del principe a Edimburgo, Veduta della piazza grande di Vigevano, Cortile del real castello del Valentino nel maggio del 1851, palazzo madama a Torino, lago di Lucerna, Sebastopoli, Partenza della guarnigione di Torino per il campo 24 aprile 1859.
Il sito viene aggiornato costantemente con opere inedite dei protagonisti della pittura e della scultura tra Ottocento e Novecento.