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Pittore
Sexto Canegallo
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Sexto Canegallo
I grandi dipinti divisionisti e simbolisti di Sexto Canegallo potrebbero raggiungere cifre oltre i 10.000 euro. Infatti, il record d’asta del 2021 è di 18.000 euro per un eccezionale olio su tela raffigurante un’allegoria con la peculiare tecnica divisionista tipica del pittore. I soggetti meno importanti, invece, sono quotati ben al di sotto dei 9.000 euro. I bozzetti hanno stime tra i 700 e i 1.500 euro.
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Sexto Canegallo, nato a Genova Sestri nel 1892, studia con il pittore ligure Lazzaro Luxardo (1865-1949) e poi frequenta i corsi di Tullio Salvatore Quinzio (1858-1918) all’Accademia Ligustica di Genova.
Il primo passo verso l’allontanamento dalla pittura accademica viene compiuto del giovane pittore con l’avvicinamento al Divisionismo di Plinio Nomellini (1866-1943), Angelo Morbelli (1859-1919) e soprattutto Rubaldo Merello (1872-1922).
I primi dipinti divisionisti di Canegallo sono indirizzati ancora verso tematiche veriste, come si nota nell’opera Ragazzo ardimentoso. Ma dopo il trasferimento a Milano del 1914 il pittore si avvicina alla figura di Romolo Romani (1884-1916) e resta profondamente colpito dalle sue composizioni simboliste di carattere internazionale, attraversato anche da suggestioni futuriste e da un astrattismo di carattere mistico e prismatico.
Olio e pastello sono i mezzi utilizzati da Canegallo per rendere al meglio le sue caratteristiche compenetrazioni cromatiche astratte e sospese che riflettono in immagini le teorie spiritualistico-ermetiche dei Rosa-Croce. Da questi studi scaturisce il ciclo dedicato alla psiche umana, esposto nel foyer del Teatro Argentina (dove fa la conoscenza di Sem Benelli, ugualmente interessato alle teorie esoteriche) e poi al Carlo Felice di Genova, di cui fanno parte opere come Uomo finito, Megalomane, Mistico. Mentre nel ciclo delle sensazioni umane si inseriscono alcuni dipinti quali Diamante nero e Cadenze melanconiche. Onde e, tratteggiature e linee dinamiche di luce si diramano da figure, visi e oggetti, insieme a simboli alchemici ed esoterici.
Nel 1925, Sexto Canegallo tiene una personale di grande successo a Parigi. Nello stesso anno, il pittore si ritira nella sua Sestri per continuare quella ricerca ermetica e pittorica che lo caratterizza sin dagli esordi. Tra le sue opere più significative vi sono Terrore, Paura, Gioia, Impressione, Energia sociale, sempre dedicate alle sensazioni umane. Specchi d’acqua, Fiamma ossidrica, Mattina, Pomeriggio, Sera, Visione, Estasi, Aspirazioni sono invece opere che rivelano i bisogni primordiali dell’uomo, i momenti della giornata simboleggianti quelli della vita, allegorie dell’esistenza stessa. Muore a Sestri Ponente nel 1966.
Elena Lago
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