Hai cercato

Pittore

Gaspare Landi


Sei interessato alla vendita o all'acquisto delle sue opere?

Acquistiamo opere di questo artista

e di altri pittori e scultori dal XVI secolo sino alla prima metà del XX secolo

La galleria Berardi offre un servizio gratuito e senza impegno di valutazione di opere di arte antiche e moderne. Per orientarsi nel mercato dell'arte, assai complesso e pieno di sfumature, è meglio affidarsi ad un consulente professionista che sappia rispondere in maniera veloce e concreta alle tue esigenze. La chiarezza delle risposte risolverà in maniera efficace la necessità di stimare o mettere in vendita un bene.

Contattaci immediatamente senza impegno

Risposte anche in 24 ore:

Telefono

06.97.606.127

Whatsapp

347.783.5083

Gaspare Landi

( Piacenza 1756 - 1830 )

Pittore

    Gaspare Landi

    Quotazioni di Gaspare Landi

    Le tele neoclassiche di soggetto storico, allegorico o biblico di Gaspare Landi oscillano tra i 10.000 euro e i 30.000 euro. I ritratti, ricercati sul mercato hanno stime tra i 5.000 euro e i 20.000 euro, ma che se picchi molto più alti sono stati raggiunti da ritratti a figura intera, come il Portrait de Jean Abraham André Poupart, troisième baron de Neuflize del 1804, che ha raggiunto i 65.000 euro nel 2003.

    Queste stime sono indicative. Il valore di un’opera infatti dipende da molti fattori come il periodo, l’iconografia, la tecnica, il soggetto e le dimensioni. Consigliamo perciò di inviarci una foto della vostra opera di Gaspare Landi per riceverne una stima accurata e gratuita.

    Biografia

    Gaspare Landi, nato a Piacenza nel 1756, dopo una prima formazione presso pittori locali, viene notato dal marchese Giovan Battista Landi delle Caselle. Amico, mecenate e dunque figura cruciale per la sua crescita artistica, lo accoglie sotto la sua ala protettrice e, nel 1780, gli finanzia il classico viaggio di studio a Roma, allora tappa fondamentale per qualsiasi giovane artista.

    Frequentando la prestigiosa accademia del nudo di Pompeo Batoni e poi l’atelier del pittore viterbese Domenico Corvi, Landi si fa strada nella cultura antiquaria della Roma del pontificato di Pio VI, affiancando allo studio di Raffaello, Domenichino e Carracci, quello della statuaria antica.

    Da Piacenza a Roma: il neoclassicismo e il bello ideale

    Nel suo lungo e fondamentale soggiorno romano, durato fino al 1797, con la sola eccezione di un breve viaggio a Piacenza del 1790, entra a pieno titolo tra i pittori più rappresentativi della stagione neoclassica romana e tra gli amici prediletti di Antonio Canova. La sua ferma e costante ricerca del bello ideale, che porterà avanti a Roma per tutto il primo Ottocento, si basa su un attento studio della poetica di Anton Raphael Mengs, ma anche sulla rielaborazione di alcuni stilemi della tradizione antica italiana: la perfezione disegnativa di Raffaello, il colorire espressivo di Tiziano e l’armonia luministica di Correggio, che costituiscono l’esercizio della perfezione pittorica in tutte le sue parti.

    Ne scaturisce una vasta produzione di soggetti mitologici, storici, biblici e letterari, tratti da Virgilio, Ovidio e Dante, con cui Landi diviene protagonista del Settecento neoclassico, rivelando per giunta continui contatti con Ennio Quirini Visconti e con il milieu romano della cultura antiquaria ed erudita. È nella trattazione di temi mitologici, di storia e di episodi biblici che Landi si afferma in maniera indiscussa, coniugando abilmente bello ideale e resa espressiva, “gareggiando” con i contemporanei Camuccini, Appiani, Bossi e lavorando alacremente nell’ambiente romano, pur senza mai abbandonare i fedeli committenti piacentini.

    L’unicità della pittura di Gaspare Landi, che, peraltro, lo differenzia dall’operato severo ed equilibrato dell’amico Camuccini, è quella delicatezza naturalistica che trova il suo culmine nel pathos contenuto delle figure, nel vellutato colorismo di tradizione veneta e nell’attenzione alla manifestazione delle diverse disposizioni ed espressioni umane. Rimanendo comunque fedele all’ideale formale di bellezza e grazia, sa condurre in modo sorprendente l’indagine introspettiva e sentimentale di ogni personaggio; qualità che viene alla luce non soltanto nella produzione ritrattistica, ma anche e soprattutto nell’esecuzione di scene corali, siano esse di argomento mitologico, storico o sacro, proprio come emerge dal Gesù disputa con i dottori al tempio.

     

    Elena Lago

     

    LEGGI TUTTO

    acquisto opere artisti e stima pittura e scultura

    Opere di Gaspare Landi


    Altri artisti che potrebbero interessarti

    Iscriviti alla newsletter per ricevere le mostre in preparazione e le nuove acquisizioni!

    Il sito viene aggiornato costantemente con opere inedite dei protagonisti della pittura e della scultura tra Ottocento e Novecento.

    Example
    © Copyright Berardi Galleria d'Arte S.r.l.